Normativa di interesse: Ambiente : Compabilità elettromagnetica
Compatibilità elettromagnetica
le leggi specifiche sulla compatibilità elettromagnetica sono:
Direttiva 89/336/CEE - Obblighi per le apparecchiature elettriche ed elettroniche, affinché possano essere immesse nel mercato comunitario. D.L. n. 476 del 4 dicembre 1992 - Requisiti per le apparecchiature elettriche ed elettroniche, affinché possano essere immesse nel mercato comunitario.
D.L. n. 615 del 12 novembre 1996 - "Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 3 maggio 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica".
Legge quadro 22 febbraio 2001, n. 36 - Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
Ai fini del D.L. n. 615 del 12 novembre 1996 si intendono per: Apparecchi: tutti i dispositivi elettrici ed elettronici nonché le apparecchiature, i sistemi e gli impianti comprendenti componenti elettrici o elettronici.
Disturbi elettromagnetici: i fenomeni elettromagnetici che possono alterazioni
re il funzionamento di un dispositivo, di una apparecchiatura o di un sistema
Immunità:l'idoneità di un dispositivo, di un'apparecchiatura o di un sistema
a funzionare in presenza di disturbi elettromagnetici senza pregiudizio per le sue prestazioni.
Compatibilità elettromagnetica: l'idoneità di un dispositivo, di un'apparecchiatura o di un sistema a funzionare nel proprio ambiente elettromagnetico
in modo soddisfacente senza introdurre disturbi elettromagnetici inaccettabili per tutto ciò che si trova in tale ambiente.
Organismo competente: ogni organismo stabilito nell'Unione europea
rispondente ai criteri di cui all'allegato 2, riconosciuto capace di rilasciare una relazione tecnica o un attestato per gli apparecchi.
Attestato di esame CE del tipo: il documento in cui un organismo notificato attesta che il tipo di apparecchio esaminato e conforme ai requisiti del presente decreto.
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Indice Generale
Capitolo 1 - I GRUPPI ELETTROGENI : NORMATIVA DI INTERESSE
- Ambiente: impatto ambientale del gruppo elettrogeno in termini di emissioni in atmosfera, emissioni di rumore ed elettromagnetiche
- Sicurezza: prevenzione degli infortuni e la tutela delle persone direttamente o indirettamente in contatto con il gruppo elettrogeno;
- Normative tecniche: riguardanti l'esercizio del gruppo elettrogeno.
- Adempimenti burocratici: le richieste, le documentazioni, le pratiche correlate alle categorie di cui sopra oltre che a specifiche di carattere fiscale e tributario
Capitolo 2 - IL GRUPPO ELETTROGENO:
CARATTERISTICHE GENERALI
- Il gruppo elettrogeno, è l'interconnessione di un motore e di un generatore di energia elettrica. Tuttavia il sistema necessario a rendere questo gruppo effettivamente utilizzabile in applicazioni reali è più complesso. La definizione più ampia data dalla norma CEI 11-20, ci permette di considerare il gruppo elettrogeno come un sistema di produzione di energia, ossia un complesso costituito da tre apparati fondamentali: apparato motore; apparato generatore; quadri di comando e controllo.
- Principio di funzionamento di un gruppo elettrogeno
CAPITOLO 3 - IMPLEMENTAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Un gruppo elettrogeno viene solitamente inserito all'interno di un impianto civile o industriale per conseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- produzione di energia elettrica in servizio continuo;
- produzione di energia elettrica in servizio di emergenza;
- assorbimento di picchi di consumo.
- Produzione energia in servizio continuo
- Servizio di sicurezza e di riserva (emergenza)
- Assorbimento di picchi di consumo (peak shaving)
- Impianti di parallelo
CAPITOLO 4 - DEFINIZIONE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE
Verranno ora analizzate le implicazioni impiantistiche le prescrizioni della norma CEI 1 1-20. Nel caso di parallelo con la rete pubblica, è necessario integrare il dispositivo normativo con le prescrizioni tecniche del distributore e in particolare con le seguenti disposizioni ENEL:
DK5600 "Criteri di allacciamento di clienti alla rete MT della distribuzione";
DK5740 "Criteri di allacciamento di impianti di produzione alla rete MT di Enel distribuzione";
DK5940"Criteri di allacciamento di impianti di autoproduzione alla rete BT di Enel distribuzione".
- Obiettivi
- Criteri di allacciamento alle reti
- Sezioni di un impianto di produzione energia
- Accorgimenti e prescrizioni aggiuntive
- Criteri di protezione
- Protezioni del gruppo elettrogeno
- Criteri di sicurezza
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