Definizione dell'impianto di produzione: Criteri di sicurezza
Criteri di sicurezza
criteri di sicurezza richiesti per garantire l'incolumità delle persone coinvolgono i seguenti aspetti:
- lo stato del neutro:
- la protezione dai contatti indiretti.
Per rispondere ai requisiti richiesti dalla norma CEI 1 1-20 è necessario introdurre i modi di collegamento a terra previsti dalla CEI 64-8.
- la prima lettera indica la situazione del sistema di alimentazione verso terra;
- la seconda lettera indica la situazione delle masse dell'impianto elettrico rispetto a terra
- lettere successive indicano la disposizione dei conduttori di neutro e di protezione
I sistemi definiti all'interno della norma CEI 64-8 sono:
- i sistemi TN;
- il sistema TT
- il sistema IT
Il sistema TN
Il sistema TN ha un punto del sistema di alimentazione collegato correttamente a terra, mentre le masse vengono collegate a quel punto detto di protezione.
Questo sistema si divide in tre sottotipi a seconda dello stato del conduttore di protezione:
- TN-S: il conduttore di neutro e quello di protezione sono separati;
- TN-C: il conduttore di neutro e quello di protezione sono combinati in un solo conduttore denominato PEN;
- TN-C-S: il conduttore di neutro e quello di protezione sono combinati nel conduttore PEN in una sola parte del sistema.
Il sistema TT
Il sistema TT ha un punto collegato direttamente a terra e le masse dell'impianto collegate ad un impianto di terra elettricamente indipendente da quello del collegamento a terra del sistema di alimentazione. La rete pubblica di bassa tensione in Italia utilizza il sistema TT.
Il sistema IT
Il sistema IT è caratterizzato dalle parti attive completamente isolate da terra od un punto collegato a terra mediante un'impedenza.
Le masse dell'impianto possono presentarsi in una delle seguenti configurazioni:
- collegate a terra separatamente;
- collegate a terra collettivamente;
- connesse collettivamente alla terra del sistema (dove è collegata l'eventuale impedenza).
Impianto in regime di funzionamento in isola: servizio di emergenza e riserva
Il carico può essere alimentato dal gruppo elettrogeno e in alternativa dalla rete pubblica in condizioni di guasto o malfunzionamento di quest'ultima.
E' importante sottolineare che in questa configurazione si devono adottare delle precauzioni affinché il gruppo elettrogeno non possa funzionare in parallelo alla rete pubblica.
Alcuni esempi sono:
- un interblocco elettrico, meccanico od elettromeccanico fra il meccanismo di funzionamento o i circuiti di comando dei dispositivi di inversione:
- un sistema di blocco con una sola chiave di trasferimento;
- un commutatore a tre posizioni, a due direzioni, senza sovrapposizioni;
- un dispositivo automatico di commutazione con idoneo interblocco;
- altri mezzi che assicurino una sicurezza non inferiore ai precedenti.
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Indice Generale
Capitolo 1 - I GRUPPI ELETTROGENI : NORMATIVA DI INTERESSE
- Ambiente: impatto ambientale del gruppo elettrogeno in termini di emissioni in atmosfera, emissioni di rumore ed elettromagnetiche
- Sicurezza: prevenzione degli infortuni e la tutela delle persone direttamente o indirettamente in contatto con il gruppo elettrogeno;
- Normative tecniche: riguardanti l'esercizio del gruppo elettrogeno.
- Adempimenti burocratici: le richieste, le documentazioni, le pratiche correlate alle categorie di cui sopra oltre che a specifiche di carattere fiscale e tributario
Capitolo 2 - IL GRUPPO ELETTROGENO:
CARATTERISTICHE GENERALI
- Il gruppo elettrogeno, è l'interconnessione di un motore e di un generatore di energia elettrica. Tuttavia il sistema necessario a rendere questo gruppo effettivamente utilizzabile in applicazioni reali è più complesso. La definizione più ampia data dalla norma CEI 11-20, ci permette di considerare il gruppo elettrogeno come un sistema di produzione di energia, ossia un complesso costituito da tre apparati fondamentali: apparato motore; apparato generatore; quadri di comando e controllo.
- Principio di funzionamento di un gruppo elettrogeno
CAPITOLO 3 - IMPLEMENTAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO
Un gruppo elettrogeno viene solitamente inserito all'interno di un impianto civile o industriale per conseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
- produzione di energia elettrica in servizio continuo;
- produzione di energia elettrica in servizio di emergenza;
- assorbimento di picchi di consumo.
- Produzione energia in servizio continuo
- Servizio di sicurezza e di riserva (emergenza)
- Assorbimento di picchi di consumo (peak shaving)
- Impianti di parallelo
CAPITOLO 4 - DEFINIZIONE DELL'IMPIANTO DI PRODUZIONE
Verranno ora analizzate le implicazioni impiantistiche le prescrizioni della norma CEI 1 1-20. Nel caso di parallelo con la rete pubblica, è necessario integrare il dispositivo normativo con le prescrizioni tecniche del distributore e in particolare con le seguenti disposizioni ENEL:
DK5600 "Criteri di allacciamento di clienti alla rete MT della distribuzione";
DK5740 "Criteri di allacciamento di impianti di produzione alla rete MT di Enel distribuzione";
DK5940"Criteri di allacciamento di impianti di autoproduzione alla rete BT di Enel distribuzione".
- Obiettivi
- Criteri di allacciamento alle reti
- Sezioni di un impianto di produzione energia
- Accorgimenti e prescrizioni aggiuntive
- Criteri di protezione
- Protezioni del gruppo elettrogeno
- Criteri di sicurezza
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